UAE Team Emirates, presto una nuova maglia per Aru
Fabio Aru cambierà a breve maglia. Dopo essersi mostrato per la prima volta ieri con i colori della UAE Team Emirates, con una divisa personalizzata in virtù del Campionato Italiano conquistato lo scorso anno, il sardo indosserà presto una nuova maglia. Il disegno mostrato ieri infatti non è la versione definitiva con la quale il Cavaliere dei Quattro Mori correrà quantomeno per i prossimi sei mesi. Il Tricolore non è piaciuto molto agli appassionati, non solo italiani, che non hanno tardato a lamentarsi, specialmente sui social, creando anche alcune petizioni da presentare alla squadra affinché si torni ad una maglia distintiva più in linea con la tradizione.
Se “i principi di base non cambieranno”, come spiega Giuseppe Saronni alla Gazzetta dello Sport, “il tricolore nella realizzazione definitiva sarà più ampio, più visibile, e girerà lungo tutto il corpo”. Un percorso simile a quello fatto da Vincenzo Nibali in Astana, nel 2014 e 2015, passando da una piccola striscia sul petto, aumentando poi la presenza del tricolore nella stagione successiva. “Poi apparirà anche sul bordino della mezza manica e nella parte finale del calzoncino“, aggiunge Saronni, che ammette l’ispirazione della maglia della compagine kazaka, sempre “nel rispetto delle linee guida della Federazione”.
E dalla FCI arriva l’approvazione: “Bisogna negoziare tra vari interessi – commenta il presidente Renato Di Rocco – La prima scelta, è chiaro, resta il tricolore intero. Quello piccolo sul petto è nato con Visconti alla Movistar. Ma la versione definitiva della UAE può essere un buon compromesso. I colori sono visibili, indipendenti, non si confondono con marchi. E poi il tricolore è un valore che gli atleti si portano dentro, a prescindere da quella che può essere la visibilità esterna”.
Pragmatico, come sempre, Saronni, che dal momento in cui ha dovuto lasciare l’Italia per continuare la sua avventura nel ciclismo ben sapeva di dover necessariamente mediare. “Il mondo del ciclismo ora è questo, capisco i tifosi e gli appassionati, ma sono tante le esigenze che devono essere accontentate – aggiunge – Non dico che bisogna per forza accettarlo, ma spero si possa comprendere”. Dal canto suo, Aru sembra soddisfatto della nuova versione. “Sarà presentata più avanti, in un appuntamento ufficiale – spiega il 27enne di Villacidro, dove si è recato in questi giorni di festa – È elegante e bella, ve lo garantisco“.
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